Sono partito per Lourdes con gioia pensando che a breve avrei potuto pregare davanti alla Mamma celeste nella grotta delle apparizioni.

Non mi aspettavo di vedere così tanta gente e soprattutto, nonostante la numerosissime persone, di vivere quel clima di silenzio, che ha fatto da cornice alla preghiera. Ho avuto modo di vedere tantissime persone inferme sulle carrozzelle, spinte dalla speranza di ottenere la guarigione o un miglioramento delle loro condizioni di salute.

A queste persone avrei voluto sussurrare ad una ad una: coraggio la Madonna ti è vicina, ti è compagna nella sofferenza!

Ho pensato che tra di loro ve ne potevano essere alcune che in virtù di una fede profonda,forse sopportavano la loro condizione di sofferenza al pensiero di poterla associare a quella vissuta dalla Madonna ai piedi della Croce.

Oltre alla grotta dell’apparizione, che a mio modo di vedere è il punto centrale dell’intero complesso sotto tutti i punti di vista, è stato interessante visitare la basilica dell’Immacolata Concezione completamente tappezzata di ex voto.

Incantevole la basilica del rosario con i suoi meravigliosi mosaici. Sulla facciata esterna si trovano i 5 misteri della luce, all’interno gli altri 15.

Ho pensato ai tanti spunti che si potrebbero avere in un luogo simile per sviluppare una catechesi con l’attività dello “Scoprichiesa”, ossia Arte e Mishnâh che il nostro C.I.C. sta sperimentando e divulgando. Vedi sito www.centroincontrocatechisti.it

Infine la grande basilica di San Pio X un vero capolavoro di architettura per la sua imponente struttura.

Per concludere devo dire che è stata una bella esperienza e consiglio a chi non è ancora andato di non privarsene.                                                                     Armando Baratella