Dagli archivi del Cic auguri di Natale proposti dal Can. Mons. Giuseppe Ruata (1916-1997)
Natale!
Ti aspetto ancora,
Gesù!
Fammi capire, a fondo, in pienezza,
cosa vuol dire “aspettarti”!
Cosa vuole dire “aspettarti,
mentre io sono in cammino
lungo le strade del mondo!
Fammi capire, se vuoi,
il prezzo che devo:
un prezzo alto e duro
e molto sofferto!
Un prezzo di sentimenti,
di gioie umane,
di poesia natalizia,
di cose compiute e belle!
A qualunque prezzo
Gesù!
Ma fammi capire
questo tuo “aspettarti”!
“Passa l’immagine
di questo mondo”
mi ammonisce Paolo!
E passa, con questa immagine,
il dolce carico
delle dolcezze terrene!
Passa il Natale di neve e di stelle,
di silenzio e di quiete,
di non turbata infanzia,
di cose pulite e care,
di nostalgie infinite…!
E io non posso fermarmi!
Devo andare!
Tu mi aspetti, Gesù!
Devo camminare incontro a Te
che vieni!
Dammi, Gesù, il Natale dei morti,
nelle braccia della terra a dormire,
senza ceppo,
senza presepio,
senza panettone e risa di bambini,
e suoni di ninne nanne!
Dammi un Natale nel buio,
un Natale deserto,
per fare spazio unicamente a Te:
Perchè Tu possa riempire
tutto lo spazio che è Tuo!
Dammi, Signore, il Natale
dei povei morti!
Severo e dolce insieme,
poverissimo e colmo!
Dammi un Natale di vigilia:
un Natale profetico:
un Natale vero:
un Natale diverso!
Dammi Te
Amen
don Giuseppe Ruata (1978)